L’obiettivo della prova pratica è dimostrare la conoscenza di microcalcolatori, microprocessori e MIPS; linguaggio di programmazione e ambiente di sviluppo progetti (SPIM o MARS). La prova pratica inizia con la presentazione di un programma che l’esaminando abbia predisposto e messo a punto per imparare a utilizzare linguaggio e ambiente di sviluppo; la capacità di modificare e fare evolvere il programma permetterà di verificare la conoscenza e comprensione delle tematiche appena elencate. Quindi qualunque programma venga preparato va bene. Tanti più errori siano stati commessi nello scrivere il programma tanto meglio sarà stato possibile imparare l’uso degli strumenti di sviluppo e collaudo.