| L’origine dei cetacei | di G. M. Anfossi | Indietro | Indice | Avanti | 
|   L’adattamento dei Cetacei alla vita 
          in ambiente acquatico ha imposto, presupponendo una origine terrestre 
          dell’ordine, enormi trasformazioni anatomiche. Negli anni Ottanta viene ritrovato in Pakistan il più antico resto attribuito agli Archeoceti (Pakicetus) in terreni dell’Eocene basale (circa 55 milioni di anni fa). Questo rinvenimento anticipa di diversi milioni di anni la presenza sicura dei Cetacei ancestrali; le caratteristiche anatomiche degli scheletri presentano ancora caratteri misti, in parte riconducibili a quelli di forme terrestri. Seguono i più avanzati Archeoceti dell’Eocene medio-superiore 
          (Basilosauridae) che vissero e si svilupparono dal Luteziano inferiore 
          (Eocene medio) per oltre 15 milioni di anni. Già nelle forme del Luteziano 
          inferiore dell’Egitto (Protocetus) sono presenti caratteri tipici di 
          un adattamento alla vita marina: corpo allungato, assenza di arti posteriori 
          visibili all’esterno, arti anteriori molto corti. Permangono tuttavia 
          caratteri, quali ad esempio la disposizione di alcune ossa del cranio, 
          la dentatura eterodonte (formula dentaria: 3/3, 1/1, 4/4, 2 o 3/4), 
          le sette vertebre cervicali libere, che non differiscono da quelli degli 
          altri mammiferi coevi. Poche sono comunque le testimonianze fossili 
          e provengono principalmente dal Subcontinente indiano, dal Nord Africa 
          e dalle zone sudorientali del Nord America. Le più antiche testimonianze fossili di Misticeti provengono da sedimenti oligocenici della Nuova Zelanda e del Nord America (Aetiocetus dell’Oligocene superiore dell’Oregon). I Misticeti fossili, differenziatisi poi nel Miocene in due famiglie (Balaenidae e Balaenopteridae), erano tra l’altro caratterizzati anche da grande variabilità dimensionale: sono stati trovati resti di forme non più lunghe di tre metri. Dal Miocene superiore i ritrovamenti di Odontoceti e Misticeti si fanno copiosissimi; soprattutto nei sedimenti marini del Pliocene è relativamente frequente il rinvenimento di resti di cetacei.  | 
    
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