APPROVVIGIONAMENTO E DISPONIBILITÀ DI ANTIDOTI IN URGENZA
Alla BaNdA aderiscono volontariamente e gratuitamente strutture medico-ospedaliere di tutto il territorio nazionale che condividono con gli altri iscritti i dati relativi agli antidoti in dotazione. Oltre a una selezione di antidoti (scelti tra quelli più rari) nella BaNdA è possibile reperire anche farmaci rari o dispositivi per il trattamento dei pazienti intossicati.
La BaNdA è stata realizzata nel 2004 sulla base dei dati ricavati dal progetto di ricerca commissionato dall'Istituto Superiore di Sanità - Ministero della Salute "Miglioramento della prevenzione e della gestione delle intossicazioni acute. Razionalizzazione della presenza sul territorio degli antidoti". Da allora molti altri Servizi ospedalieri hanno aderito all'iniziativa.
Per poter accedere alla consultazione della BaNdA occorre essere un servizio ospedaliero iscritto che pertanto mette a disposizione i propri dati e si impegna a tenerli aggiornati. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul regolamento della banca dati o scrivendo a info@cavpavia.it.
- Il CAV ha realizzato un sistema di ricerca on-line per il reperimento degli antidoti in urgenza: la Banca Dati Nazionale Antidoti (BaNDA). A questa aderiscono volontariamente e gratuitamente strutture medico-ospedaliere diffuse su tutto il territorio nazionale.
- Il Centro Antiveleni ha realizzato un modello unico di disponibilità di antidoti sul territorio nazionale: scorte di antidoti sono disponibili sia in sede che presso insediamenti industriali presenti in varie regioni. Alcuni di questi farmaci non sono facilmente disponibili presso le strutture del Sistema Sanitario Nazionale. In caso di necessità, il Centro mette a disposizione di medici e ospedali i necessari antidoti, guidandone l'impiego secondo le appropriate indicazioni.
- Il Centro Antiveleni di Pavia è centro di riferimento nazionale per la Scorta Nazionale Antidoti (SNA) e per gli aspetti clinico-tossicologici per il Ministero della salute - Difesa Civile
Alla BaNdA aderiscono volontariamente e gratuitamente strutture medico-ospedaliere di tutto il territorio nazionale che condividono con gli altri iscritti i dati relativi agli antidoti in dotazione. Oltre a una selezione di antidoti (scelti tra quelli più rari) nella BaNdA è possibile reperire anche farmaci rari o dispositivi per il trattamento dei pazienti intossicati.
La BaNdA è stata realizzata nel 2004 sulla base dei dati ricavati dal progetto di ricerca commissionato dall'Istituto Superiore di Sanità - Ministero della Salute "Miglioramento della prevenzione e della gestione delle intossicazioni acute. Razionalizzazione della presenza sul territorio degli antidoti". Da allora molti altri Servizi ospedalieri hanno aderito all'iniziativa.
Per poter accedere alla consultazione della BaNdA occorre essere un servizio ospedaliero iscritto che pertanto mette a disposizione i propri dati e si impegna a tenerli aggiornati. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul regolamento della banca dati o scrivendo a info@cavpavia.it.