SORVEGLIANZA
Tra le attività del Centro Antiveleni di Pavia (CAV) svolte H24 su tutto il territorio nazionale, l'attività di sorveglianza del Centro Antiveleni di Pavia (CAV) può essere declinata a vari livelli: farmacovigilanza, tossico-vigilanza, sorveglianza industriale, sorveglianza per eventi non convenzionali (coperti e scoperti). In caso di gravi problematiche tossicologiche o per ragioni di prevenzione o in caso di interessamento della salute pubblica viene diffusa un'allerta. Tali attività sono dettagliate ai punti 8, 13 e 17 dell'accordo accordo Stato-Regioni 56/CSR del 28.02.2008. Di seguito si riportano i punti dell'accordo di interesse:
Anche eventi singoli (eventi sentinella), che appaiono eccezionali, possono rappresentare una vera e propria emergenza per la salute pubblica e può coinvolgere anche diversi organismi e settori fra i quali: Servizi di Pronto Soccorso e di Medicina d'urgenza, Rianimazioni, altri Centri Antiveleni, Laboratori di Tossicologia, Autorità Giudiziaria, Servizi di Igiene Pubblica, Forze dell'Ordine, Istituzioni Nazionali e locali, oltre a rappresentanti delle comunità straniere eventualmente coinvolte.
Inoltre, la dispersione geografica e temporale degli episodi può rendere difficoltosa l'individuazione e la comprensione dell'entità del problema, oltre alla sua gestione. Il ruolo dei Centri Antiveleni è fondamentale già nelle fasi iniziali (individuazione dei "casi sentinella") e diventa sempre più importante nella gestione successiva per la stesura di procedure operative, per la consulenza esperta e specialistica nella gestione dei singoli casi, per la raccolta dei dati e per la segnalazione di ulteriori casi alle Autorità competenti.
In alcuni casi, la mortalità registrata in questi eventi può essere elevata anche a causa della diagnosi spesso difficoltosa e tardiva; è per questo che risultano fondamentali l'allerta rapida dei servizi di Emergenza e il supporto dei laboratori di Tossicologia.
Il sistema di allerta del CAV (CAV-Alert) rappresenta uno dei punti chiave per una gestione dell'emergenza. Essenziali risultano inoltre le procedure di prevenzione istituite ad hoc.
Tra le attività del Centro Antiveleni di Pavia (CAV) svolte H24 su tutto il territorio nazionale, l'attività di sorveglianza del Centro Antiveleni di Pavia (CAV) può essere declinata a vari livelli: farmacovigilanza, tossico-vigilanza, sorveglianza industriale, sorveglianza per eventi non convenzionali (coperti e scoperti). In caso di gravi problematiche tossicologiche o per ragioni di prevenzione o in caso di interessamento della salute pubblica viene diffusa un'allerta. Tali attività sono dettagliate ai punti 8, 13 e 17 dell'accordo accordo Stato-Regioni 56/CSR del 28.02.2008. Di seguito si riportano i punti dell'accordo di interesse:
- n.8 - partecipazione alle attività di sorveglianza, vigilanza e allerta, in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e altri Enti istituzionalmente competenti
- n.13 - supporto, collaborazione e consulenza per gli aspetti di competenza a favore di Dip. Prevenzione e, laddove istituiti, Dip.Veterinari delle ASL, Laboratori di Sanità Pubblica, Istituti Zooprofilattici Sperimentali e Dipartimenti Provinciali di ARPA/APPA
- n.17 - realizzazione, mantenimento e continuo miglioramento di un sistema nazionale in grado di funzionare come una rete integrata sia nei servizi d'urgenza sia in quelli della prevenzione, sia a livello regionale che nazionale, nonché in grado di interfacciarsi a livello europeo
Anche eventi singoli (eventi sentinella), che appaiono eccezionali, possono rappresentare una vera e propria emergenza per la salute pubblica e può coinvolgere anche diversi organismi e settori fra i quali: Servizi di Pronto Soccorso e di Medicina d'urgenza, Rianimazioni, altri Centri Antiveleni, Laboratori di Tossicologia, Autorità Giudiziaria, Servizi di Igiene Pubblica, Forze dell'Ordine, Istituzioni Nazionali e locali, oltre a rappresentanti delle comunità straniere eventualmente coinvolte.
Inoltre, la dispersione geografica e temporale degli episodi può rendere difficoltosa l'individuazione e la comprensione dell'entità del problema, oltre alla sua gestione. Il ruolo dei Centri Antiveleni è fondamentale già nelle fasi iniziali (individuazione dei "casi sentinella") e diventa sempre più importante nella gestione successiva per la stesura di procedure operative, per la consulenza esperta e specialistica nella gestione dei singoli casi, per la raccolta dei dati e per la segnalazione di ulteriori casi alle Autorità competenti.
In alcuni casi, la mortalità registrata in questi eventi può essere elevata anche a causa della diagnosi spesso difficoltosa e tardiva; è per questo che risultano fondamentali l'allerta rapida dei servizi di Emergenza e il supporto dei laboratori di Tossicologia.
Il sistema di allerta del CAV (CAV-Alert) rappresenta uno dei punti chiave per una gestione dell'emergenza. Essenziali risultano inoltre le procedure di prevenzione istituite ad hoc.