Azioni
WP0 COORDINAMENTO E GESTIONE PROGETTUALE
Obiettivi Generali
- Coordinare le differenti componenti multidisciplinari e transnazionali del progetto.
- Favorire il perseguimento degli obiettivi strategici del progetto.
- Ottimizzare la promozione del dialogo interculturale e dello scambio reciproco tra le culture dei partner.
Metodo
Il coordinamento delle attività svolte dai diversi coorganizzatori coinvolti avverrà attraverso scambi continui di informazioni sulle metodologie applicate e sui risultati parziali raggiunti da ciascuna sede; tale scambio sarà coordinato dall’organismo capofila con la collaborazione dell’Università degli Studi di Pavia.
Per meglio riuscire in questa attività di indirizzo e coordinamento delle attività, le figure coinvolte si adopereranno secondo quanto verrà stabilito nella fase di definizione delle modalità di intervento (WP1), operando sia congiuntamente sia in modo autonomo ma facendo sempre riferimento alle indicazioni dell’organismo capofila.
Ruolo dei coorganizzatori
- Fabbriceria della Chiesa Cattedrale Monumentale di S. Stefano Martire di Pavia
- Coordinamento e gestione progettuale del monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività previste, e della gestione economica del progetto.
- Università degli Studi di Pavia
- Supporto alla Fabbriceria nella gestione operativa del progetto.
- Controllo e coordinamento della logistica e dell’ospitalità dei partecipanti stranieri durante i periodi di soggiorno in Italia.
Persone interessate
- Coordinatore
- Assistente del Coordinatore
- Tesoriere
- Responsabile del partner coorganizzatore
- Regione Lombardia D.G. Culture, Identità e Autonomie della Lombardia struttura Programmazione, Bilancio e Servizi Giuridici
- Università degli Studi di Pavia
- Universidad de Granada (Spagna)
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
Calendario
L’attività si snoda lungo l’intero progetto, dall’avvio fino alla conclusione.
Durante i singoli meeting intermedi, (WP2) il gruppo di coordinamento si riunirà presso le sedi ospitanti, per focalizzare ed aggiornare lo stato di avanzamento dei lavori.
Risultati attesi
Il risultato atteso della attività è il perseguimento di livelli adeguati di efficienza ed efficacia nella successione cronologica delle diverse sequenze operative del progetto, finalizzata alla massimizzazione dei risultati positivi perseguibili e alla massima efficienza gestionale delle risorse umane e finanziare.
WP1 DEFINIZIONE DELLE MODALITÀ DI INTERVENTO
Obiettivi Generali
- Definire operativamente il sistema integrato delle modalità di intervento all’interno del progetto, trasversalmente alle altre WP.
- Dotare di precise modalità di azione la struttura metodologica del progetto, perseguendone quindi l’obiettivo strategico primario, ovvero la promozione del dialogo interculturale e dello scambio reciproco tra le culture dei partner.
Obiettivi specifici
- Organizzare ed effettuare il kick off meeting del progetto, realizzato a Pavia entro la fine del mese di gennaio 2006.
- Definire un programma esecutivo delle attività rispetto alla reciproca scansione temporale e alle modalità di mutua interazione finalizzate al perseguimento degli obiettivi generali del progetto.
- Verificare lo stato dell’arte delle conoscenze acquisite sulla Cattedrale, con riferimento ai diversi ambiti di interesse specifico, in modo da definire un insieme coordinato di informazioni già disponibili e utili allo svolgimento del progetto.
Ruolo dei coorganizzatori
- Fabbriceria della Chiesa Cattedrale monumentale di S. Stefano Martire di Pavia
- Coordinamento dei lavori del kick- off meeting
- Regione Lombardia D.G. Culture, Identità e Autonomie della Lombardia struttura Programmazione, Bilancio e Servizi Giuridici
- Partecipazione ai lavori del kick- off meeting
- Università degli Studi di Pavia
- Partecipazione ai lavori del kick- off meeting
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano
- Partecipazione ai lavori del kick- off meeting
- Universidad de Granada (Spagna)
- Partecipazione ai lavori del kick- off meeting
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
- Partecipazione ai lavori del kick- off meeting
- University of Dublin, Trinity College (Irlanda)
- Partecipazione ai lavori del kick- off meeting
- Politecnicka Lodzka, Lodz (Polonia)
- Partecipazione ai lavori del kick- off meeting
Persone interessate
- Coordinatore
- Assistente del Coordinatore
- Tesoriere
- Responsabile del partner coorganizzatore
- Regione Lombardia D.G. Culture, Identità e Autonomie della Lombardia struttura Programmazione, Bilancio e Servizi Giuridici
- Università degli Studi di Pavia
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano
- Universidad de Granada (Spagna)
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
- Un rappresentante per ogni partner tecnico
Calendario
L’azione si svolge a cavaliere del kick-off meeting, in modo da poter definire nella prima fase del lavoro le procedure d’avvio del programma, giungendo al kick-off meeting con un approccio metodologico condiviso a partire da una piattaforma operativa comune.
Ugualmente, il fatto che l’azione si protragga dopo la conclusione del kick-off meeting, consentirà di sistematizzare in modo congruente ad armonizzato l’insieme delle indicazioni emerse durante il meeting stesso.
Risultati attesi
- Linee guida condivise da tutti i partecipanti al progetto, cui attenersi durante lo sviluppo del programma di lavoro.
- Guida metodologica e operativa seguita durante il progetto e finalizzata a garantirne il massimo grado di efficienza ed efficacia.
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WP2 COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE
Obiettivi Generali
- Diffusione transnazionale della cultura.
- Circolazione degli operatori culturali coinvolti, in larga misura giovani (studenti universitari o dottorandi di ricerca).
- Diffusione di know-how e promozione di prassi operative connesse alla conoscenza, alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio.
- Promozione e facilitazione dell’accesso e partecipazione alla cultura nell’Unione Europea di un ampio numero di cittadini, con particolare riferimento ai giovani.
Obiettivi specifici
- Diffondere i risultati ottenuti durante l’esperienza.
- Definire e utilizzare nuovi strumenti di discussione e di informazione.
- Realizzare strumenti informativi e di comunicazione relativi al progetto.
Articolazione
L’azione è articolata in tre sottoattività integrate:
WP2.1 progettazione, realizzazione e aggiornamento di un sito Internet che illustri le diverse fasi di sviluppo dei lavori del progetto aggiornato in corrispondenza di ciascun meeting intermedio e in occasione della conferenza finale;
WP2.2 organizzazione e realizzazione di meeting tematici della durata di un giorno e realizzazione di una conferenza finale
- conferenza di presentazione (Pavia, gennaio 2006): illustrazione dei contenuti, dei programmi e degli obiettivi generali del progetto, realizzata dopo il kick off meeting (cfr. WP1);
- intermediate meeting (Granada entro metà maggio 2006): illustrazione dei primi risultati della fase analitica delle indagini preliminari (cfr. WP3);
- intermediate meeting (Antwerpen entro metà luglio 2006): illustrazione dei primi risultati della fase analitica delle indagini preliminari (cfr. WP4);
- final conference (Pavia entro metà ottobre 2006): illustrazione complessiva e sistematizzata dei metodi adottati e dei risultati raggiunti.
WP2.3 pubblicazione dei risultati della ricerca, distribuita durante conferenza finale.
Ruolo dei coorganizzatori
- Fabbriceria della Chiesa Cattedrale Monumentale di S. Stefano Martire di Pavia
- WP2.1 Coordinamento dei contenuti del sito internet del progetto.
- WP2.3 Coordinamento dei contenuti della pubblicazione conclusiva dei risultati del progetto.
- Regione Lombardia D.G. Culture, Identità e Autonomie della Lombardia struttura Programmazione, Bilancio e Servizi Giuridici
- WP2.1 Hosting del sito internet del progetto all’interno del sito istituzionale della Regione Lombardia e contributo specifico.
- WP2.2 Coordinamento, organizzazione e logistica della conferenza di presentazione.
- WP2.3 Contributo specifico alla pubblicazione conclusiva.
- Università degli Studi di Pavia
- WP2.1 Contributo specifico al sito internet del progetto.
- WP2.2 Coordinamento, organizzazione e logistica della final conference.
- WP2.3 Contributo specifico alla pubblicazione conclusiva.
- Universidad de Granada (Spagna)
- WP2.1 Contributo specifico al sito internet del progetto.
- WP2.2 Coordinamento, organizzazione e logistica del primo intermediate meeting.
- WP2.3 Contributo specifico alla pubblicazione conclusiva.
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
- WP2.1 Contributo specifico al sito internet del progetto.
- WP2.2 Coordinamento, organizzazione e logistica del secondo intermediate meeting.
- WP2.3 Contributo specifico alla pubblicazione conclusiva.
Persone interessate
- Coordinatore
- Assistente del Coordinatore
- Responsabile del partner coorganizzatore
- Regione Lombardia D.G. Culture, Identità e Autonomie della Lombardia struttura Programmazione, Bilancio e Servizi Giuridici
- Università degli Studi di Pavia
- Universidad de Granada (Spagna)
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
- Studiosi e ricercatori
- Cittadinanza
- Utenti di iniziative di turismo culturale
Calendario
11 mesi (novembre 2005 ottobre 2006) con singole sottoattività aventi le seguenti tempistiche:
WP2.1 11 mesi (da novembre 2005 a ottobre 2006)
WP2.2 10 mesi (da gennaio 2006 a ottobre 2006)
Conferenza di presentazione; Pavia; gennaio 2006
Intermediate meeting; Granada; maggio 2006
Intermediate meeting; Antwerpen; luglio 2006
Final Conference; Pavia; ottobre 2006
WP2.3 3 mesi (da luglio 2006 a ottobre 2006)
Risultati attesi
- Sito internet del progetto (WP2.1)
- Convegni e workshop (WP2.2)
- Pubblicazione (WP2.3)
WP3 DEFINIZIONE DEI METODI DI INDAGINE
Obiettivi Generali
- Promozione del dialogo culturale tra operatori tecnici e culturali di differenti paesi europei.
- Diffusione transnazionale della cultura e circolazione degli operatori culturali coinvolti, in larga misura giovani (studenti universitari e dottorandi di ricerca).
- Valorizzazione della diversità culturale e promozione del dialogo interculturale.
- Condivisione e valorizzazione a livello europeo del patrimonio culturale comune.
Obiettivi specifici
- Realizzare uno scambio di best practices tra i coorganizzatori e i partner tecnici coinvolti.
- Svolgere una ricognizione storica del bene.
- Svolgere una campagna integrata di indagini materiche su aree campione del monumento.
- Svolgere una campagna di prove e rilievi georadar su aree campione del monumento.
- Programmare le fasi operative sperimentali congiunte in cui svolgere attività comuni.
Articolazione
L’azione è articolata in tre sottoattività integrate e incentrate sull’edificio del Duomo di Pavia, assunto come monumento laboratorio:
WP3.1 Analisi storiche. Ricognizione storico analitica delle vicende costruttive della Cattedrale, con particolare riferimento alle trasformazioni occorse tra il periodo rinascimentale e l’età moderna
Definizione del quadro ricostruttivo analitico delle successioni temporali di trasformazione e costruzione della Cattedrale, evidenziando le eventuali fasi storiche in cui tale processo ricostruttivo risulti meno documentato o più incerto, evidenziando quindi le componenti architettonico materiche della Cattedrale sulle quali concentrare le contemporanee fasi di analisi materica e di rilievo. La ricerca si baserà sui dati della letteratura scientifica, integrati con le informazioni disponibili presso la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano.
WP3.2 Analisi materiche test e indagini campione sul manufatto, e relativo quadro interpretativo. Analisi su campioni di malte, intonaci, e materiali lapidei, finalizzate alla loro classificazione ed eventuale datazione.
WP3.3 Rilievi morfologici. Pianificazione, programmazione, controllo e interpretazione di una adeguata campagna di rilievi, studi, prove stratigrafiche. Attuazione di rilievi morfologici architetturali su alcune porzioni campione della Cattedrale con tecniche innovative.
Ruolo dei coorganizzatori
- Fabbriceria della Chiesa Cattedrale Monumentale di S. Stefano Martire di Pavia
- Coordinamento complessivo delle attività
- Università degli Studi di Pavia
- WP3.1 Contributo specifico alle analisi storiche.
- WP3.2 Contributo specifico alle analisi materiche.
- WP3.3 Contributo specifico ai rilievi.
- Universidad de Granada (Spagna)
- WP3.2 Contributo specifico alle analisi materiche.
- University of Dublin, Trinity College (Irlanda)
- WP3.2 Contributo specifico alle analisi materiche.
- Politecnicka Lodzka, Lodz (Polonia)
- WP3.3 Contributo specifico ai rilievi.
- Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano
- WP3.1 Condivisione del materiale documentale disponibile.
- WP3.2 Contributo alla definizione del piano esecutivo dei prelievi e successiva autorizzazione.
- WP3.3 Contributo alla definizione del piano esecutivo dei rilievi e successiva autorizzazione.
Persone interessate
- Coordinatore
- Assistente del Coordinatore
- Responsabile del partner coorganizzatore
- Università degli Studi di Pavia
- Universidad de Granada (Spagna)
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
- Partner tecnici
- Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano
- University of Dublin, Trinity College
- Politecnicka Lodzka
- Studiosi e ricercatori
Calendario
7 mesi (dicembre 2005 giugno 2006), con sottoattività aventi le seguenti tempistiche:
- WP3.1 4 mesi (da dicembre 2005 a marzo 2006)
- WP3.2 5 mesi (da febbraio 2006 a giugno 2006)
- WP3.3 3 mesi (da febbraio 2006 a aprile 2006)
Risultati attesi
- Ricognizione storica delle fasi evolutive della Cattedrale, con particolare riferimento alle trasformazioni occorse tra il periodo rinascimentale e l’età moderna (WP3.1).
- Mappature analitiche su aree campione di elementi materici di fabbrica (WP3.2).
- Mappature analitiche su aree campione di prodotti del degrado degli elementi di fabbrica (WP3.2).
- Rilievo morfologico architetturale di un’area campione (WP3.3).
- Rilievo laser scanner di un’area campione della cattedrale (WP3.3).
WP4 DEFINIZIONE STRATEGIE DI INTERVENTO
Obiettivi Generali
- Promozione del dialogo culturale tra operatori tecnici e culturali di paesi europei.
- Valorizzazione della diversità culturale e promozione del dialogo interculturale attraverso la previsione di fasi operative integrate con equipe di lavoro transnazionali.
- Condivisione e valorizzazione a livello europeo del patrimonio culturale.
Obiettivi specifici
- Definire strategie operative di conservazione e valorizzazione condivise.
- Individuare strategie sostenibili di intervento e valorizzazione del patrimonio.
Ruolo dei coorganizzatori
- Fabbriceria della Chiesa Cattedrale monumentale di S. Stefano Martire di Pavia
- Coordinamento complessivo delle attività.
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
- Indagine comparativa basata sull’analisi di progetti di conservazione realizzati negli ultimi dieci anni su alcune cattedrali belghe, con il ricorso a team di lavoro multidisciplinari, che hanno integrato analisi tecnico materiche con analisi storiche e d’archivio. Si intende comparare e analizzare i differenti risultati ottenuti per una valutazione quantitativa ed oggettiva delle specifiche tecniche adottate. I risultati saranno comparati con il Duomo di Pavia, per valutare l’efficacia del trasferimento di quei codici di pratica, ovvero il loro aggiornamento metodologico ed operativo.
- Università degli Studi di Pavia
- Definizione delle possibili modalità di intervento per la conservazione del patrimonio storico, con particolare riferimento alle connessioni tra l’individuazione delle caratterizzazioni materiche (cfr. WP3) e le scelte tecniche di intervento.
- Politecnicka Lodzka, Lodz (Polonia)
- Contributo specifico ai lavori dell’Università degli Studi di Pavia.
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano
- Contributo alla individuazione di strategie sostenibili di intervento a fini conservativi del patrimonio storico
Persone interessate
- Coordinatore
- Assistente del Coordinatore
- Responsabile del partner coorganizzatore
- Università degli Studi di Pavia
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
- Partner tecnici
- Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano
- Politecnicka Lodzka
- Studiosi e ricercatori
Calendario
5 mesi (da marzo 2006 a luglio 2006).
Risultati attesi
- Definizione codici di pratica relativi a metodi e modelli sostenibili di conservazione e valorizzazione delle cattedrali europee
- Definizione di metodi e strumenti innovativi di intervento sul patrimonio culturale europeo.
WP5 MOSTRA ITINERANTE EUROPEA
Obiettivi Generali
- Diffusione transnazionale della cultura.
- Condivisione e valorizzazione a livello europeo del patrimonio culturale comune.
- Promozione e agevolazione dell’accesso e della partecipazione alla cultura nell’Unione europea di un ampio numero di cittadini, con particolare riferimento ai giovani.
Obiettivi specifici
- Promuovere la conoscenza dei metodi di restauro individuati.
- Promuovere la conoscenza dei risultati del progetto nelle sedi dei coorganizzatori.
Ruolo dei coorganizzatori
- Fabbriceria della Chiesa Cattedrale Monumentale di S. Stefano Martire di Pavia
- Coordinamento complessivo delle attività.
- Collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia e con la Regione Lombardia all’organizzazione e allestimento della mostra itinerante per il periodo di permanenza in Italia.
- Regione Lombardia D.G. Culture, Identità e Autonomie della Lombardia struttura Programmazione, Bilancio e Servizi Giuridici.
- Collaborazione con la Fabbriceria e con l’Università degli Studi di Pavia alla organizzazione e allestimento della mostra itinerante illustrativa del progetto, per il periodo di permanenza in Italia.
- Università degli Studi di Pavia
- Organizzazione e allestimento della mostra itinerante presso la sua sede.
- Comunicazione e diffusione dell’evento per coinvolgere un vasto bacino di visitatori.
- Universidad de Granada (Spagna)
- Organizzazione e allestimento della mostra itinerante presso la sua sede.
- Comunicazione e diffusione dell’evento per coinvolgere un vasto bacino di visitatori.
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
- Organizzazione e allestimento della mostra itinerante presso la sua sede.
- Comunicazione e diffusione dell’evento per coinvolgere un vasto bacino di visitatori.
Persone interessate
- Coordinatore
- Assistente del Coordinatore
- Responsabile del partner coorganizzatore
- Università degli Studi di Pavia
- Universidad de Granada (Spagna)
- Hogeschool Antwerpen (Belgio)
- Studiosi e ricercatori
- Cittadinanza
- Utenti di iniziative di turismo culturale
Azioni
Organizzazione di una mostra itinerante illustrativa dei metodi e dei risultati raggiunti dal progetto, allestita in ciascuno dei tre paesi coorganizzatori.
Calendario
L’azione si svolge per una durata complessiva di circa 3 mesi e mezzo (da luglio 2006 al novembre 2006) con la seguente articolazione:
- luglio 2006: inaugurazione della mostra presso la Hogeschool Antwerpen in occasione dell’intermediate meeting (cfr. WP2); apertura della mostra circa 1 mese;
- agosto 2006: inaugurazione della mostra presso la Universidad de Granada; apertura della mostra circa 1 mese;
- settembre ottobre 2006: inaugurazione della mostra presso l’Università degli Studi di Pavia; apertura della mostra circa 1 mese e mezzo.
Risultati attesi
Realizzazione di tavole grafiche e poster contenenti i risultati raggiunti nelle diverse attività del progetto.
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