UNIVERSITÀ DI PAVIA Facoltà di Scienze Politiche
Sistemi di citazione (testo di Ian Carter)
Citazioni in note a piè di pagina Isaiah Berlin, Quattro saggi sulla libertà, Feltinelli, Milano
1989. Hillel Steiner, Libertà individuale, in I. Carter e M. Ricciardi
(a cura di), Lidea di libertà,
Feltrinelli, Milano 1996. Gerald C. MacCallum Jr., Negative and Positive Freedom, in
Philosophical Review, 76 (1967), pp. 312-334. Isaiah Berlin, Four Essays on Liberty, Oxford University Press,
Oxford 1969, trad. it. di M. Santambrogio, Quattro
saggi sulla libertà, Feltrinelli, Milano 1989.
ivi = nello stesso luogo (per una citazione
identica a quella nella nota precedente, ma con numeri di pagina diversi). op. cit. = nellopera già citata (per citare
unopera già citata, sebbene non nella nota precedente). cit. = come citato precedentemente (per
unopera già citata il cui titolo deve essere ripetuto). idem (oppure id.)
= lo stesso autore. 2 ibid. 3 ivi, p. 25. 5 MacCallum, op. cit., p. 27. 6 I. Berlin, Quattro saggi sulla libertà, Feltrinelli, Milano 1989, pp. 80-84. 7
2 MacCallum, Libertà negativa e positiva, p. 23. 3 MacCallum, Libertà negativa e positiva, p. 25. 4 I. 5 MacCallum, Libertà negativa e positiva, p. 27. 6 I. Berlin, Quattro saggi sulla libertà, Feltrinelli, Milano 1989, pp. 80-84. 7
Questo sistema rappresenta un'alternativa a quello "tradizionale" appena esposto. Con il sistema Harvard, le opere si citano direttamente (tra parentesi) nel testo, con il cognome dellautore e lanno della pubblicazione. In alcuni casi, le opere si possono citare anche in note (ma uno degli scopi del sistema è quello di ridurre per quanto possibile il numero delle note). Le opere si citano per intero in una bibliografia finale, in cui ciascuna voce inizia con cognome, nome (o iniziale) e anno.
Per affrontare il problema, farò riferimento alla distinzione tra libertà positiva e libertà negativa (Berlin, 1989, pp. 121-31). Oppure: Per affrontare il problema, farò riferimento alla distinzione tra libertà positiva e libertà negativa originariamente discussa da Isaiah Berlin (1989, pp. 121-131). In nota: Per affrontare il problema, farò riferimento alla distinzione tra libertà positiva e libertà negativa.1 1 La distinzione viene discussa per la prima volta in maniera approfondita da Isaiah Berlin (1989, pp. 121-31). La stessa distinzione viene messa in discussione, però, da alcuni critici di Berlin (vedi, per es., MacCallum, 1996; Pettit, 1997a).
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minimizza luso
delle note e permette di citare ciascuna opera una sola volta (cioè, in bibliografia). -
il riferimento
autore + anno è un modo veloce e comodo per riferirsi a unopera ben
nota. -
può tornare comodo
per il lettore trovare tutti i riferimenti bibliografici raccolti alla fine
dellarticolo. -
se ci sono molti
riferimenti, può rendere il testo meno elegante e la lettura meno facile; -
gli anni di
riferimento possono a volte sembrare controintuitivi, soprattutto nel caso di autori
storici di cui si cita unedizione recente (può capitare, per es., di leggere cose
come: Platone, 2002; Mill, 1958; Kant, 1904); -
nel caso della
citazione di autori prolifici, troviamo a volte citazioni come: Pettit, 1997a, 1997b,
1997c, 1997e; Sen, 1992a, 1992d, 1993b, 1993c,
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sempre alla fine di
unopera (un articolo o una monografia) in cui viene adoperato il sistema Harvard; -
sempre alla fine di
una tesi di laurea (a prescindere dal sistema adoperato); -
quasi sempre alla
fine di una monografia in cui viene adoperato il sistema tradizionale; -
raramente alla fine
di un articolo in cui viene adoperato il sistema tradizionale. Per lo studente, è
buon uso fornire una bibliografia dei lavori consultati (anche se non citati in nota) alla
fine di qualsiasi lavoro scritto (incluse le
tesine per i singoli esami). I testi citati in
una bibliografia vanno messi in ordine alfabetico, secondo il cognome dellautore. Berlin, I., Quattro saggi sulla libertà, Feltinelli, Milano 1989. MacCallum, G. C. Jr., Libertà negativa e positiva, in I. Carter e M. Ricciardi (a cura di), Lidea di libertà, Feltrinelli, Milano 1989. Pettit, P., Republicanism. A Theory of
Freedom and Government, Clarendon Press, Pettit, P., Republican Theory and Criminal Punishment, in
Utilitas, 9 (1997), pp. 59-79.
Berlin, I. (1989), Quattro saggi sulla libertà, Feltinelli, Milano. MacCallum, G. C. Jr. (1996), Libertà negativa e positiva, in I. Carter e M. Ricciardi (a cura di), Lidea di libertà, Feltrinelli, Milano. Pettit, P. (1997a), Republicanism. A Theory of Freedom and Government,
Clarendon Press, Pettit, P. (1997b), Republican Theory and Criminal Punishment, in
Utilitas, 9, pp. 59-79. |