Università degli Studi di Pavia

Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente

Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali

Via Taramelli 24 - 27100 Pavia - Italy
e-mail : cibra@unipv.it



Breve storia del CIBRA

Il Centro nasce nel 1989 come "Centro Interdisciplinare di Bioacustica" grazie al Prof Mario Pavan (1918-2003), allora Direttore dell'Istituto di Entomologia e successivamente Presidente del Centro stesso, e al Magnifico Rettore Prof Roberto Schmid. Il Centro nasce sulla base del Laboratorio di Bioacustica nato nel perrcorso di Tesi del sottoscritto (dal 1980 al 1983) e affermatosi velocemente come laboratorio all'avanguardia a livello nazionale nel settore della bioacustica e della nascente disciplina poi denominata "computational bioacoustics". In seguito il Centro cambia denominazione e diventa "Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali" per meglio indicare la valenza e le applicazione della Bioacustica nel settore ambientale, in particolare per il monitoraggio e la tutela della biodiversità. Dalle prime ricerche strettamente di bioacustica sulle caratteristiche acustiche di singole specie si passa infatti a ricerche di più ampio respiro che si avvicinano ai temi propri dell'ecologia acustica e dell'acustica ambientale. Nel 2006 il Centro, pur mantenendo la denominazione originale e l'acronimo CIBRA, ampiamente noto in Italia e all'estero, diventa un Centro Interdipartimentale non solo per nuove esigenze amministrative ma anche per rendere ancora più esplicita la natura interdisciplinare delle ricerche e delle attività che vi si svolgono in un ampio panorama di collaborazioni nazionali e internazionali.

Nel 2006 viene il corso di "Bioacustica terrestre e marina" nell'ambito della Laurea Specialistica in Scienze della Natura. Data l'unicità del corso, affidato al Dr Gianni Pavan, si aprono nuove prospettive di formazione per gli studenti non solo dell'Università di Pavia ma anche di altre Università Italiane.

Nel 2007 viene nominato Presidente il Dr Gianni Pavan che fin dalla nascita del Centro ha curato lo sviluppo dei laboratori e delle ricerche e che dal 2006 è ricercatore presso il Centro stesso dopo numerosi anni di insegnamento all'Università IUAV di Venezia. Nel 2007 viene nominato Direttore il Prof Mauro Fasola e costituito il nuovo Comitato Scientifico composto dal Dr Gianni Pavan, dal Prof Mauro Fasola, dal Prof Paolo Galeotti, dalla Sig.ra Tiziana Ravera e dal Prof Gabriele Caccialanza, precedente Presidente del Centro.
A seguito della rorganizzazione dei Dipartimenti, nel 2014 il CIBRA diventa un centro di ricerca dipartimentale del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente, sempre sotto la direzione del Dr Gianni Pavan.

Attività di ricerca e collaborazioni

Negli oltre 20 anni trascorsi dalla sua creazione, il Centro, pur fra alterne vicende soprattutto legate alla difficoltà di trovare finanziamenti, si è ampiamente affermato in Italia e soprattutto all'estero su temi di ricerca legati all'acustica subacquea e allo studio dei mammiferi marini. Quest'ultimo tema si è ampiamente sviluppato negli ultimi 15 anni soprattutto in relazione al problema dell'impatto del rumore prodotto dall'uomo, ad esempio con i sonar navali, le prospezioni geofisiche con airgun, con il traffico navale, e anche con sempre più invasive attività offshore e anche costiere (ricerca e sfruttamento petrolifero e minerario, impianti eolici offshore, centrali elettriche marine, pesca industriale).
Il Centro ha sviluppato ampie collaborazioni internazionali; dal 1998 al 2012 è stato partner del NATO Undersea Research Center nel progetto internazionale SOLMAR/MMRMP, dal 1999 al 2003 è stato finanziato dall'Office of Naval Research (US) per condurre ricerche di bioacustica subacquea in partnership con il NURC e Woods Hole Oceanographic Institution, dal 2004 al 2010 ha collaborato con la Columbia University e il Lamont-Doherty Earth Observatory partecipando alle crociere sismiche per monitorare i mammiferi marini e fornire consulenza nell'applicazione delle "mitigation policies" richieste dal governo USA a protezione dei mammiferi marini, ha  collaborato con la Cornell University sullo sviluppo di software di analisi, con lo SPAWAR Center della US Navy per gli studi sugli spiaggiamenti di Ziphius cavirostris, con l'International Whaling Commission. Dal 2004  collabora con ACCOBAMS e con il Ministero dell'Ambiente per la protezione dei mammiferi marini del Mediterraneo, in particolare per quanto riguarda il rumore subacqueo. In questo ambito il CIBRA ha acquisito importanti competenze per le quali è spesso invitato a partecipare a crociere oceanografiche con il personale e gli strumenti sviluppati in proprio (towed arrays, bottom recorders, digital signal processing workstation).
In Italia collabora soprattutto con il Museo di Storia Naturale di Milano, la Facoltà di Scienze Veterinarie dell'Università di Padova, l'Acquario di Genova, il Centro Studi Cetacei, la Fondazione Cetacea, l'Istituto Tethys, la Marina Militare Italiana, il Ministero dell'AMbiente e ISPRA.
Dal 2000 collabora con l'INFN e l'INGV ai progetti NEMOKM3NET, LIDO, EMSO e SMO per il monitoraggio acustico dell'ambiente subacqueo con piattaforme cablate in fibra ottica.
Collabora con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con il Corpo Forestale dello Stato e con il Ministero dell'Ambiente che ha commissionato al CIBRA la realizzazione e il mantenimento della Banca Dati Nazionale sugli Spiaggiamenti di Mammiferi Marini sulle coste nazionali (http://mammiferimarini.unipv.it) sotto legida di ACCOBAMS.
Negli ultimi anni, anche a causa della difficoltà di sviluppare ricerche in mare a causa dei costi elevati, l'attenzione del Centro si sposta sulla bioacustica come strumento di monitoraggio ambientale terrestre e marino con la rivalutazione del concetto di "paesaggio sonoro", tema talvolta border line rispetto al tradizionale approccio scientifico. Negli anni recenti la bioacustica si è rivolta agli aspetti ecologici e coniugandosi con l'ecologia è nata l'ecoacustica, formalizzata attraverso anche la creazione della Società Internazionale di Ecoacustica (ISE) con un suo proprio giornale. Dal 2014 il Centro collabora con Parchi Nazionali e con la rete delle Riserva Statali gestite dal CFS, ora Carabinieri Forestali. Le ricerche sono iniziate nell'area protetta della Riserva Naturale Integrale di Sassofratino, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, prima riserva naturale integrale creata in Italia nel 1959, capostipite della rete nazionale di riserve statali, più volte insignita del riconoscimento del Diploma Europeo per la Conservazione della Natura, e ora riconosciuta anche dall'UNESCO per il bosco millenario che ne rappresenta il cuore.

Didattica

Il CIBRA svolge anche un importante ruolo didattico con il corso di "Bioacustica terrestre e marina" da 4cfu, attivato nel 2006 e successivamente trasformato,  dall'A.A. 2010-2011, in "Bioacustica" da 6cfu (codice 502415) per la Laurea magistrale in Scienze della Natura che incorpora ed estende il programma del corso precedente. Con l'Anno Accademico 2014-2015 il corso è anche disponibile per il Corso di Laurea Magistrale in Biologia Sperimentale e Applicata.

Il corso è seguito da molti studenti, anche provenienti da altre Università e da esterni che si iscrivono al corso singolo. La produzione di tesi di Laurea triennali, magistrali e di dottorato, anche di studenti stranieri, testimonia l'interesse verso la disciplina e la vitalità del Centro. Le attività di didattica e di divulgazione si esplicano anche attraverso il rapporto con le scuole superiori con le quali il Centro ha sviluppato diverse iniziative sia a scala locale che nazionale.

Per venire incontro alle esigenze degli studenti, sono in sviluppo nuove linee di ricerca di bioacustica e acustica ambientale sugli ambienti terrestri, meno costose e più facilmente realizzabili delle crociere di ricerca sui mammiferi marini. In questo settore le collaborazioni sono prevalentemente con l'ERSAF, i Parchi Nazionali, il CFS (ora Carabiniieri Forestali), e le fonoteche internazionali.

Il sito web del Centro, che illustra ampiamente le attività svolte e in corso, riscuote molto successo ed è considerato uno dei più importanti, a livello mondiale, per lo specifico settore della bioacustica.

Le attività del Centro qui illustrate sono state rese possibili da numerosi collaboratori che dal 1994 ad ora hanno prestato la loro opera, non sempre pagata, e senza prospettive di impiego stabile. Fra questi devo ricordare Michele Manghi, Claudio Fossati e Marco Priano, che ancora oggi collaborano pur avendo le loro proprie attività professionali in parte nate proprio dall'esperienza con il CIBRA.

Gianni Pavan
Direttore del CIBRA

 Updated January, 2016, 2019

Breve biografia del Prof. Mario Pavan

CIBRA profile published on Science and Technology 4, 2009  (.pdf)

CIBRA research published on Nature 462, 2009

SYMMETRY Magazine https://www.symmetrymagazine.org/article/february-2011/neutrino-fishermen-catch-whales-too

CIBRA Marine Lab History, 2013 (.pdf)

UNIPV-News 

CIBRA Home Page

Updated January 2019